Proprio in questi istanti gioca il Brasile ed è sicuramente una coincidenza. Si mette bene
per loro, ma ancora non si sa come andrà a finire. Comunque sia,
stamattina ho parlato con una nuova stagista, o qualcosa del genere, che
starà con noi per un paio di settimane. Ha 23 anni, è di origini friulane, ma vive proprio laggiù. Laggiù nel Sud. Sente molto la
mancanza del suo namorado, perché lo rivedrà tra quasi due mesi. E
sente molto la mancanza della danza, che l'ha accompagnata per tanti
anni e che riprenderà il prossimo marzo.
Ne parla con gli occhi accesi, la voce che palpita.
Da ignorante, penso subito alla samba, poi alla danza classica. Invece, mi spiega, è una danza tradizionale della sua regione: apre una
sezione di youtube che non avevo mai esplorato prima e mi inizia alla Dança Gaúcha. Una miscela di flamenco,
furlana e tango, festa di paese e disciplina da balletto accademico,
folklore da pista e rigore da palcoscenico.
Eccone un assaggio, per chi ama la buona danza e se ne vuole gustare una "nuova".
2 commenti:
Ricorda in forma forse più raffinata il Joropo llanero Venezuelano... d'altra parte: entrambi figli meticci di iberici e fratelli di confine...
Sapevo che avresti commentato tu, ammmore! :) è bellissimo, vero?
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