2.4.10

fioretto


il venerdì santo non si dovrebbero mangiare dolci.
e il gelato è inconfutabilmente parte della categoria.
per questo, se ne può al massimo parlare, e di scorcio, e lasciare una foto altrettanto diagonale, un invito da cogliere per domani, dopodomani, eccetera, suggerimento ammiccante di una vetrina un po’ sciccósa del centro.
il venerdì santo si fa il fioretto, ti insegnavano da piccola.
ma la sera prima, mentre tenti di guardare un film con il videoproiettore appoggiato sopra un muro di dvd tirato su in dieci secondi che neanche un bergamasco, e quel film è un po’ rovinato e proprio non ne vuol sapere di funzionare, neanche se lo sentisse… ecco, la sera prima puoi anche permetterti di scegliere la schermata blu come illuminazione della scena, stenderti sul tappeto ciccione e spartirti con disinvoltura tra un adiposo cookies&cream e una cascata di parole.
sapete che succede? succede che prima o poi – visto che è il giovedì prima del venerdì santo, appunto, e forse credi nelle coincidenze, e fuori piove – finirà che dici «adesso a dormire» una quindicina di volte. e lo dici con convinzione, eh? ma senza una vera risolutezza. e succede che finisci a parlare anche di mistica e di folklore, di dogmi e superstizione, di darwinismo e creazionismo. e un sacco di altri -ismi. e se i cucchiaini sono due, mentre i residui del gelato si sciolgono sul fondo del cartone e tu hai la certezza di sentirti meravigliosamente bene anche se è meravigliosamente tardi, alla fine ti troverai a parlare di amore. a parlare di dio.
 

cortesemente "rubato" da loro

11 commenti:

Anonimo ha detto...

...che sgrisoli...come se le vibrisse del gatto ti sfiorano la pelle...Homelette

canzoni di viaggio ha detto...

eh, ho fatto come mi hai detto tu. mi sno vergognata. e ho rimediato. :)))

Damiano Riso ha detto...

non capisco se "Dio" scritto con la minuscola è il tuo ultimo tentativo di avere ragione o una sottile provocazione culturale. O entrambe le cose.

ps: l'ultimo arrivato è questo: http://www.haagen-dazs.com/products/product.aspx?id=383

Non è dio, ma ci va molto vicino.

canzoni di viaggio ha detto...

eheheh... già provato, gne-gne-gne! :) e sì, ci va decisamente vicino, a dio. (perché con la minuscola? entrambe le cose, chiaro. e pure una terza: quando comincio a scrivere in tutto minuscolo, qualsiasi maiuscola, per una mera questione estetica, mi fa venire l'orticaria. sono maledettamente stilosa. :) )

Biancaneve ha detto...

Accidenti! In tempo reale sono qui anche io.

E, guarda che corrispondenza, stavo riflettendo che in queste ultime notti pre-fioretti degli altri, i frammenti di cioccolata e di altre godurie palatali hanno sconfinato nel meravigliosamente tardi per la necessità di parlare d'amore.
e di dimenticarsi di dio e di altre solitudini.

canzoni di viaggio ha detto...

...o per la necessità di includerle e farle sentire meno sole... :)

marcopress ha detto...

ma alla fine non ho capito se parlavi di berlusconi o di me. che in fondo, forse, non è un ossimoro

marcopress ha detto...

e comunque pippo, 1milione di punti. e non a casa la parola da digitare ora è dieus

Biancaneve ha detto...

marcopress... volevi dire diesus, dì la verità...!

canzoni di viaggio ha detto...

secondo me voleva dire diesis. è un musicista. e non a casa. (ue, il re dei refusi è un altro, non puoi competere... :))

marcopress ha detto...

no no. la parola da digitare per postare era proprio dieus. le macchine sono imperfette. non berlusconi. si parlava del piano casa:)