2.7.10

Non solo samba

Proprio in questi istanti gioca il Brasile ed è sicuramente una coincidenza. Si mette bene per loro, ma ancora non si sa come andrà a finire. Comunque sia, stamattina ho parlato con una nuova stagista, o qualcosa del genere, che starà con noi per un paio di settimane. Ha 23 anni, è di origini friulane, ma vive proprio laggiù. Laggiù nel Sud. Sente molto la mancanza del suo namorado, perché lo rivedrà tra quasi due mesi. E sente molto la mancanza della danza, che l'ha accompagnata per tanti anni e che riprenderà il prossimo marzo. 
Ne parla con gli occhi accesi, la voce che palpita. 
Da ignorante, penso subito alla samba, poi alla danza classica. Invece, mi spiega, è una danza tradizionale della sua regione: apre una sezione di youtube che non avevo mai esplorato prima e mi inizia alla Dança Gaúcha. Una miscela di flamenco, furlana e tango, festa di paese e disciplina da balletto accademico, folklore da pista e rigore da palcoscenico. 
Eccone un assaggio, per chi ama la buona danza e se ne vuole gustare una "nuova".

 

2 commenti:

Biancaneve ha detto...

Ricorda in forma forse più raffinata il Joropo llanero Venezuelano... d'altra parte: entrambi figli meticci di iberici e fratelli di confine...

canzoni di viaggio ha detto...

Sapevo che avresti commentato tu, ammmore! :) è bellissimo, vero?